Gli Eroi siamo noi!

Nel post precedente ho cercato di mostrare le caratteristiche comuni alla maggioranza dei Supereroi che sono alla base della presa profonda che questi personaggi dei fumetti hanno su noi lettori. Come ho avuto modo di argomentare, un Supereroe come l’Uomo Ragno rappresenta la fusione di almeno due diversi archetipi (uso il termine in senso non tecnico, non ho la preparazione psicanalitica per parlare di archetipi in senso stretto) che potrei chiamare l’Eroe Sovrumano e la Forza Animale.

Entrambi questi archetipi hanno una connotazione ambivalente. L’Eroe ha una connotazione prevalentemente positiva, in quanto è inequivocamente schierato col Bene, ma il suo potere e il fatto di agire in base a una Motivazione individuale lo rendono inquietante e incontrollabile per l’uomo qualsiasi. Al contrario, la Forza Animale ha una connotazione prevalentemente oscura, specie se (come spesso capita) l’Animale simbolo dell’Eroe è un animale che ancestralmente incute timore o ribrezzo, ma può essere messa al servizio del Bene. Il Supereroe, quindi, è un personaggio che cumula in sé diversi archetipi, ereditandone gli aspetti luminosi e oscuri; è quindi per definizione un essere composito e plurivalente, collegato fortemente a simboli e concetti primitivi e profondamente evocativi.

Ma l’elemento che forse rende così interessanti i Supereroi è il fatto che abbiano un’ Identità Segreta. Superficialmente, si tratta di un espediente narrativo, che consente di affiancare alle vicende "eroiche" del personaggio una vita normale, in genere complicata dalla convivenza con i "superproblemi" del Supereroe.
Più profondamente, dare al Supereroe un’Identità Segreta rende possibile l’identificazione del lettore con il protagonista. Ma questa identificazione, necessariamente, trasferisce al lettore le caratteristiche dell’Archetipo supereroistico.

Il lettore dei fumetti dei Supereroi non è semplicemente "partecipe" delle lotte e delle vittorie del suo eroe. Il lettore assimila l’idea inconscia che, come Peter Parker ha dentro di sé i connotati del Ragno pronti a emergere, che devono essere disciplinati e orientati al bene, anche ciascuno di noi ha dentro di sé il Potere dell’Eroe e la sua dimensione oscura, simboleggiata dall’Animale Eponimo. Leggere i fumetti dei Supereroi cambia la percezione che abbiamo di noi stessi, e ci ripropone il dilemma esistenziale di come usare le nostre potenzialità inespresse. Ognuno di noi ha dentro di sé l’Eroe e il Bruto, e ha la responsabilità di incanalarne le energie vitali (la Libido, mi verrebbe da dire, se appunto capissi di psicanalisi) verso l’affermazione dei valori motivazionali di base che ci identificano come individui (ecco perché la Motivazione del Supereroe è così importante).

Il motto dell’Uomo Ragno è "da un grande potere derivano grandi responsabilità"; ma il messaggio profondo dei Supereroi è che tutti noi abbiamo un grande potere, e la responsabilità di utilizzarlo al meglio, essendo quello che dobbiamo essere come persone. Forse questi fumetti non sono così banali, eh?

2 pensieri su “Gli Eroi siamo noi!

  1. Molto interessante la tua analisi. Complimenti ! 😉
    Anch’io adoro i supereroi e ciò che rappresentano !
    Per quanto riguarda il discorso di SPIDER-MAN, ti ho risposto nel mio blog….

    A presto ! 😉

  2. Pingback: Ma l’Uomo Ragno esiste davvero? | L'Incompetente

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