A seguito di una discussione in un altro "forum" (intendendo questa parola in senso ampio), ho riflettuto che i miei post di carattere economico potrebbero risultare disorganici (ma va'?).
I lettori potrebbero insomma chiedersi quale tesi io voglia avvalorare criticando i modelli teorici del capitalismo liberista, e cosa in sostanza vorrei: sono un comunista sopravvissuto? Un utopista? Uno snob che critica per principio qualunque modello economico reale, senza avere alternative da proporre? Critico il modello capitalista perché non funziona, o perché funziona troppo bene?
E' giusto; credo di avere l'onere, perlomeno, di:
- Collocare le mie critiche in un quadro organico e coerente;
- Delineare almeno in astratto quali caratteristiche dovrebbe avere una teoria (e una prassi!) economica per godere della mia augusta approvazione.
Quindi, vediamo se nei prossimi post riesco ad adempiere almeno in parte a questi obblighi.
wow! si prospetta interessante 😉
comunque non sono così disorganici. hai cominciato da subito con argomenti del genere, e direi che il quadro generale c’è. baci
Io ingenuamente mi lasciavo trascinare 🙂
Una buona idea – non solo per la serenità della tua anima, ma anche per una più ampia comprensione per chi, come me, è totalmente ignorante in materia – potrebbe essere quella di segnalare eventuali punti di contatto fra quello che asserisci/proponi e teorie affermate; inoltre potresti anche – magari con font o colore diverso – segnalare eventuali obiezioni standard alle tue asserzioni.